A proposito del mito ci sono due miti che sono assolutamente da sfatare per coloro i quali intendono procedere con l’acquisto di una loro casa. Ecco di che cosa si tratta e soprattutto tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Il passo di un acquisto di una casa è quello più importante che le coppie o, più in generale, le persone fanno in termini economici in tutta la propria vita. Oltre che per un discorso economico, proprio per quello che è il nostro aspetto più intimo e privato. Rappresenta, infatti, il centro della nostra esistenza ed è necessario che rispecchi tutte quelle che sono le nostre esigenze. Al netto, ovviamente, di coloro i quali decidono di investire nell’immobiliare da imprenditori. La stragrande maggioranza delle persone, per poter procedere con l’acquisto, deve ovviamente accendere un mutuo.

A proposito di questo, però, c’è da dire come, in maniera innegabile, ci sia tanta paura, accompagnata molto di frequente da una scarsa conoscenza della materia. Proprio per questo motivo sentiamo l’esigenza di segnalare che ci sono due miti a tal proposito assolutamente da sfatare per coloro i quali stanno per muovere il passo di acquistare casa. E’ un qualcosa di davvero molto importante e che può essere molto utile per chi si sta apprestando a comprare un immobile.
Due miti da sfatare per il mutuo: ecco cosa sapere prima di muoverti per comprare casa
Il più grande mito a proposito dei mutui riguarda sicuramente il fatto che in molti sono convinti del fatto che senza un contratto a tempo indeterminato non si possa ottenere. Se hai un contratto a tempo determinato, molto dipende in realtà dalla durata residua e da quanto tempo lavori, ma si può avere il semaforo verde anche cointestandolo con una persona che ha un reddito stabile oppure inserendo la figura di una persona che faccia da garante, come è noto.

Chi ha la partita IVA, invece, deve dimostrare che è avviata da almeno 3 anni e che i ricavi siano costanti o in crescita, ed andranno forniti alcuni documenti come le dichiarazioni dei redditi, gli estratti conto, l’iscrizione all’ordine professionale et similia.
Un altro mito da sfatare a proposito del mutuo è il seguente. Molte persone cercano prima l’immobile e poi si attivano per il mutuo. Può succedere, in questo modo, di innamorarsi di un immobile e poi scoprire che la richiesta di mutuo viene respinto. Per evitare beffe di questo tipo, si può chiedere una pre-delibera. Con essa puoi conoscere gratuitamente l’importo massimo di mutuo che la banca è disposta a concederti ancor prima di aver scelto la casa. Di solito è gratuita, non è vincolante ed ha una validità di sei mesi.