Il riso, una volta cotto e se non mangiato subito, può essere conservato in frigorifero dai tre ai quattro giorni. Dopo questo tempo può non solo cambiare il gusto, ma potrebbe avvenire una proliferazione di batteri. Prima di mangiarlo è importante fare attenzione a piccoli dettagli, come il cambiamento di colore, la consistenza che diventa più morbida e vischiosa, il gusto che non è più lo stesso e l’odore, che potrebbe essere sgradevole.
Se mangiate riso avariato potreste andare incontro ad un’intossicazione alimentare. I sintomi solitamente sono vomito, febbre, diarrea e crampi allo stomaco, ‘fastidi’ che solitamente passano da soli dopo pochi giorni. Nel caso in cui dovessero persistere, è importante contattare un medico. Ma, non tutti lo sanno, il riso cotto può essere anche conservato nel congelatore. Anche in questo caso non deve essere consumato dopo tanto tempo.
Può stare infatti fino a quattro mesi, ma una volta scongelato può essere riscaldato soltanto una volta, altrimenti rischiate. Ovviamente, non dovete mai metterlo subito dopo la cottura nel frigorifero o nel congelatore, ma come tutti gli alimenti cotti, come il sugo, dovete aspettare qualche ora, lasciandolo a temperatura ambiente. Quando sarà abbastanza freddo potete metterlo in appositi contenitori e conservarlo poi nel frigo o nel freezer. È indispensabile seguire queste indicazioni se non volete avere problemi di salute mangiando riso avariato.
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