Non lo sapevo: il prelievo Postepay mi costa 5 euro in questi casi

Gli utenti di Postepay Standard ed Evolution dovrebbero sapere che dal 2025 le commissioni di prelievo sono state aggiornate e possono pure arrivare fino a 5 euro!

Sì, ci sono alcune situazioni specifiche in cui il prelievo con Postepay diventa un vero salasso: 5 euro tonde tonde di commissioni. Ed è alquanto curioso come, al giorno d’oggi, si riesca a far passare una nuova tassa senza chiamarla tale. Basta un aggiornamento silenzioso delle condizioni contrattuali. E nessuno protesta… Le modifiche sono state pubblicate nei fogli informativi aggiornati, senza essere accompagnate da vere campagne informative.

banconota da 5 euro e postepay
Non lo sapevo: il prelievo Postepay mi costa 5 euro in questi casi – andreatornielli.it

Inoltre, in tanti non se ne sono proprio accorti, dato che non ne hanno avuto ancora esperienza diretta. Ma potrebbero scoprire presto la bella sorpresa. Le commissioni da 5 euro su prelievo Postepay si applicano infatti solamente in contesti specifici. E la percezione comune è di fiducia totale nei confronti dello strumento finanziario gestito da Poste Italiane. Tutti gli utenti che usano Postepay sanno di avere a che fare con uno strumento facile e sicuro. E, in effetti, in generale è così.

Ma l’eccessiva fiducia può portare le persone a non spendere tempo in occupazioni fondamentali, come l’attenta la lettura delle condizioni aggiornate di contratto. Sul sito ufficiale di Poste Italiane si legge che nel 2025 sono state appunto aggiornate le commissioni per il prelievo con Postepay. Il prelievo resta gratuito da ATM Postamat. Si paga invece un euro presso gli uffici postali abilitati.

La commissione arriva addirittura a 2 euro, presso ATM bancari non gestiti da Poste, sia in Italia che nei Paesi dell’area UE. E poi c’è il prelievo che costa 5 euro più un altro 1,10%… Quando e dove si paga così tanto?

Quando Postepay ti fa pagare più di 5 euro per il prelievo

Gli utenti versano sempre 5 euro di commissione con Postepay con il prelievo all’estero, fuori dall’Eurozona. Quindi, chi usa la Postepay in un Paese con valuta diversa dall’euro potrebbe dover affrontare una commissione anche più alta di 5 euro. Il costo reale è di fatti di 5 euro fissi più un 1,10% sull’importo prelevato.

mano donna con postepay
Quando Postepay ti fa pagare più di 5 euro per il prelievo – andreatornielli.it

Conviene dunque prelevare solo da Postamat per evitare commissioni. E coloro che devono prelevare spesso farebbero meglio ad abituarsi a farlo in importi più alti ma meno frequenti, in modo da evitare il costo di tante piccole commissioni. Volendo, si potrebbero anche valutare delle alternative. Con libretti di risparmio e buoni fruttiferi postali non sono infatti previsti costi di prelievo. Ma non all’estero… La carta associata al Libretto Smart od ordinario non funziona infatti fuori dall’Italia, nemmeno negli sportelli ATM internazionali.

Fuori dal territorio italiano, si può prelevare solo con Postepay Evolution, che è una carta abilitata al circuito Mastercard. Tutti gli altri strumenti di Poste, a oggi, non consentono prelievi e pagamenti all’estero. Chi viaggi spesso fuori dall’Italia dovrebbe prendere in considerazione un’altra carta. Con la prepagata Revolut, per esempio, i prelievi all’estero sono gratis fino a 200 euro al mese, poi scatta la commissione del 2%. E il cambio valuta è abbastanza favorevole.

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